22/03/2024
QUALCOSA NON MI QUADRA...

120 minuti

Regia: Maurizio Battista
Lingua: Italiano

Trama: Un nuovo, straordinario spettacolo di uno dei cabarettisti più amati. Prima data nel Lazio a Cassino per Maurizio Battista, che dopo il grandissimo successo di "ai miei tempi non era così", torna sul palcoscenico del Teatro Manzoni con "qualcosa non mi quadra. . . ". Destreggiandosi abilmente tra gli ostacoli dell'ipocrisia contemporanea, l’esuberante attore con la sua verve irriverente e autentica, smaschera gli automatismi di una società inceppata in meccanismi fittizi portandoli alla luce con ironia e originalità, qualità che contraddistinguono l'artista romano. Una messa a fuoco divertente ed entusiasmante, scanzonata e satirica della nostra società. Imperdibile

Con: Maurizio Battista

05/04/2024
NTIÉMPÖ RË UÈRRÄ

120 minuti

Regia: Maurizio Sinagoga
Lingua: Italiano

Trama: “ntié mpö rë uè rrä ” è uno spettacolo in due tempi in lingua dialettale cassinate. Una serie di episodi veri, struggenti ma anche molto comici che rappresentano la forza, il dolore, la tenacia e la comicità del popolo cassinate. Uno spettacolo che nasce dalla volontà di ricostruzione della coscienza storica della popolazione cassinate. Uno spettacolo comico-drammatico basato sulle storie vere dei cassinati che hanno vissuto la distruzione e lavorato per la ricostruzione. Uno spettacolo che rinnova la memoria e ricorda che, dietro le grandi braccia degli eventi storici, guidati dai potenti, si nascondono le piccole mani laboriose della gente comune. Uno spettacolo ideato, costruito, scritto e rappresentato da giovani cassinati che intendono onorare gli sforzi e la sofferenza dei loro nonni. Per diversi anni, la gente comune di Cassino ha vissuto i ricordi di guerra come un’esperienza da raccontare solo a pochi intimi, ma ora, dopo 80 anni, tutti cercano di comprendere, raccontare, approfondire i diversi segni che la distruzione ha lasciato nella memoria e nel cuore. i racconti e le testimonianze di coloro che hanno vissuto la distruzione e lavorato per la ricostruzione, serviranno ad avvicinare la micro-storia dei nostri nonni alla macro-storia che tutti possono studiare sui libri. Le storie rappresentate in questo spettacolo sono tutte vere, non c’è una sola scena che sia frutto dell’immaginazione. Il lavoro di tessitura della sceneggiatura si basa solamente sull’intreccio delle varie vicende raccontate dai testimoni della guerra. L’unica forzatura consiste nell’accostamento di più storie e racconti nella stessa scena, le vicende narrate provengono da persone e circostanze diverse, ma qui vengono rappresentate in un unico intreccio. i nomi dei personaggi non corrispondono ai nomi reali delle persone che hanno vissuto e raccontato la loro esperienza poiché è nostra intenzione celebrare la tenacia, la forza, l’orgoglio, il dolore, la sofferenza, la speranza e lo spirito di collaborazione, non dei singoli testimoni di guerra, ma di tutta la gente della vecchia Cassino. Personaggi senza nome e storie vere. Persone vere che rimangono anonime ma che fanno parte di quel gruppo di eroi della quotidianità a cui nessuno conferirà mai una medaglia. Quelle persone vere, povere, semplici, forse anche giudicate insignificanti, che però fanno la storia di un popolo.

Con: Guido Bianchi, Annalisa Cacchillo, Sirio Cacciapuoti, Floriana D’angiò, Donata De Gregorio, Francesco De Micco, Anna Di Fazio, Roberta Di Zazzo, Arturo Di Vito, Ramona Di Giovanni, Augusta Evangelista, Mariateresa Frattaroli, Laura Marro, Mariella Materiale, Ermanna Meta, Simone Pesaturo, Fabio Rea, Serena Rossi, Annarita Sacco, Marta Sinagoga, Maurizio Sinagoga, Luigi Valente

09/04/2024
Il giocattolaio

120 minuti

Regia: Enrico Zaccheo
Lingua: Italiano

Trama: La trama narra la storia di un serial killer, soprannominato "il Giocattolaio", che prende di mira le donne, pur decidendo di non ucciderle. Egli le seduce e le lobotomizza con molta destrezza, abbandonandole a un destino atroce: le rende bambole viventi, immobilizzate su una sedia a rotelle e disponibili ad ogni suo desiderio. Proprio sul caso di queste terribili aggressioni sta indagando Maude, una giovane psicologa criminale, da poco trasferitasi in un cottage isolato alla periferia di Los Angeles. Una notte un motociclista bussa alla sua porta per chiedere di poter usare il telefono. Dopo un primo momento di reticenza, Maude decide di assecondarlo: il ragazzo apparentemente appare innocuo, ma ben presto Maude sarà costretta a rendersi conto di aver fatto un grave errore a far entrare in casa lo sconosciuto. Che sia proprio lui il terribile Giocattolaio? Tra i due si sviluppa un rapporto molto ambiguo, nel quale i ruoli si confondono, fino a rendere il carnefice vittima e viceversa. Un thriller psicologico claustrofobico ricco di tensione e suspance in cui si susseguono colpi di scena a ritmo serrato che costringono lo spettatore a seguire tutta la vicenda col fiato sospeso. Un testo in grado di indagare la capacità umana di manipolare il prossimo e la straordinaria attitudine delle persone a mentire nonché l'inclinazione dell'essere umano a torcersi psicologicamente quando è mosso da forti emozioni soprattutto se si tratta di quelle più inconfessabili. Uno spettacolo che ci costringe a riflettere sul terribile potere del carisma e sulla nostra capacità di credere a qualunque verità purchè ci faccia comodo; sulla capacità di perdonare immediatamente e sul bisogno di andare avanti; sul compromesso e sul nostro desiderio di andare a letto col nostro carnefice; sulla nostra bassezza morale, sulla perdita dell’istinto e di ciò in cui credevamo più profondamente; sulla nostra capacità di assorbire l’orrore pensando che un crimine sia tale solo se succede a noi; sugli orribili crimini che noi stessi commettiamo e che sono tali non perché succedano, ma perché li conosciamo e giriamo pagina

Con: Francesca Chillemi, Kabir Tavani

21/04/2024
MARIA CALLAS

95 minuti

Genere: Musicale
Regia: Kevin Arduini
Lingua: Italiano

Trama: La dicotomia tra il personaggio e la donna, l'infanzia difficile. Criticata, amata follemente, odiata e osannata, dotata di una voce e delle doti interpretative incredibili, a distanza di 100 anni rimane immortale, la voce e personalità più uniche di sempre. Nello spettacolo attraverso i testi delle arie d'opera più famose da lei Interpretate, si mette a nudo davanti allo specchio e ripercorre la sua vita da bambina fino alla morte: venne cremata e si sparsero le sue ceneri nel Mar Egeo dove trovò la sua vera libertà. Perla dello spettacolo è la capacità del regista di creare in scena una vera e propria magia attraverso la presenza in contemporanea della Callas, di Freeda Kahlo e del pianista Szpilman. Infatti pur non avendo mai avuto un incontro in carne ed ossa, vivono nello stesso periodo storico e sono tre grandi personaggi dell'epoca, uniti da un filo trasparente fatto di dolore, paura, ma incredibile speranza grazie alle loro arti sublimi. Arduini sceglie di non metterli mai in contatto diretto infatti, ma solo apparentemente. Arti diverse: il canto lirico, la musica, la pittura, confluiscono spontaneamente in un unico nucleo emozionale. Dove inizia la voce di Callas, le mani della Kahlo continuano imprimendo gli echi della voce della divina su tela, nella solitudine distruttiva e lacerante della guerra, le mani del pianista si uniscono a quelle delle altre due artiste.

Con: Debora Di Vetta, William Diego Schiavo, Manuel Caruso, Eleonora Tiberia, Jenny Siragusa, Naomi Vassallo, Romano Pigliacelli, Danilo Paris, Giorgio Collepardi, Bianca Mantovani, Francesca Bragaglia, Michela Silvestri, Marzio Datti, Pierluigi Cerilli, Enrica Cornacchia

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.