MARIA CALLAS
Durata: 95 min
Genre: Musicale
Language: Italiano
Director: Kevin Arduini
With: Debora Di Vetta, William Diego Schiavo, Manuel Caruso, Eleonora Tiberia, Jenny Siragusa, Naomi Vassallo, Romano Pigliacelli, ...
dotata di una voce e delle doti interpretative incredibili, a distanza di 100 anni rimane immortale, la voce e
personalità più uniche di sempre. Nello spettacolo attraverso i testi delle arie d'opera più famose da lei Interpretate, si mette a nudo davanti allo specchio e ripercorre la sua vita da bambina fino alla morte: venne cremata e si sparsero le sue ceneri nel Mar Egeo dove trovò la sua vera libertà. Perla dello spettacolo è la capacità del regista di creare in scena una vera e propria magia attraverso la presenza in contemporanea della Callas, di Freeda Kahlo e del pianista Szpilman. Infatti pur non avendo mai avuto un incontro in carne ed ossa,
vivono nello stesso periodo storico e sono tre grandi personaggi dell'epoca, uniti da un filo trasparente fatto di
dolore, paura, ma incredibile speranza grazie alle loro arti sublimi. Arduini sceglie di non metterli mai in contatto diretto infatti, ma solo apparentemente. Arti diverse: il canto lirico, la musica, la pittura, confluiscono
spontaneamente in un unico nucleo emozionale. Dove inizia la voce di Callas, le mani della Kahlo continuano
imprimendo gli echi della voce della divina su tela, nella solitudine distruttiva e lacerante della guerra, le mani del pianista si uniscono a quelle delle altre due artiste.
95 min
Genre: Musicale
Language: Italiano
Director: Kevin Arduini
With: Debora Di Vetta, William Diego Schiavo, Manuel Caruso, Eleonora Tiberia, Jenn...
dotata di una voce e delle doti interpretative incredibili, a distanza di 100 anni rimane immortale, la voce e
personalità più uniche di sempre. Nello spettacolo attraverso i testi delle arie d'opera più famose da lei Interpretate, si mette a nudo davanti allo specchio e ripercorre la sua vita da bambina fino alla morte: venne cremata e si sparsero le sue ceneri nel Mar Egeo dove trovò la sua vera libertà. Perla dello spettacolo è la capacità del regista di creare in scena una vera e propria magia attraverso la presenza in contemporanea della Callas, di Freeda Kahlo e del pianista Szpilman. Infatti pur non avendo mai avuto un incontro in carne ed ossa,
vivono nello stesso periodo storico e sono tre grandi personaggi dell'epoca, uniti da un filo trasparente fatto di
dolore, paura, ma incredibile speranza grazie alle loro arti sublimi. Arduini sceglie di non metterli mai in contatto diretto infatti, ma solo apparentemente. Arti diverse: il canto lirico, la musica, la pittura, confluiscono
spontaneamente in un unico nucleo emozionale. Dove inizia la voce di Callas, le mani della Kahlo continuano
imprimendo gli echi della voce della divina su tela, nella solitudine distruttiva e lacerante della guerra, le mani del pianista si uniscono a quelle delle altre due artiste.